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giamente corrisponde la macchina esposta, vincendo le notate difficoltà con l'unico mezzo dell' aria compressa a più atmosfere.

Questa infatti, trasmessa dall' esterno col mezzo di tubi a distanze progressivamente crescenti, somministra la potenza necessaria a muovere gli arnesi perforatori, i quali starebbesi per dire che agiscono con perfetta intelligenza quasi che fosser guidati dalla stessa mano dell'uomo, vedendosi come ogni congegno perforatore si presti docilmente a prendere il disopra su tutte le accidentalità che intravvengono, e che potrebbero impedire o ritardare l'esecuzione dell'opera. L'aria compressa dopo aver servito a questo primo scopo si versa nella atmosfera in fondo al tratto di galleria già escavato, e basta l'azione di lei a spostare immediatamente quella viziata che vi s'incontra, a sostituirsi alla medesima, e retrospingerla con assidua vicenda alle bocche della galleria, procurando che l'aria così rinnuovata si mantenga purificata e respirabile lungo tutto il tratto aperto al lavoro.

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Finalmente l'aria compressa sprigionandosi in fondo della galleria viene per l'effetto della sua dilatazione ad assorbire dalle parti circostanti il calorico che le abbisogna, producendo così il raffreddamento indispensabile a conservare l'ambiente nelle sue condizioni normali.

Del resto, la Commissione encomiando altamente i pregi della macchina esposta, la quale funzionando da qualche tempo, diede già successi pratici non inferiori alle concepite speranze, ha proclamato con plauso unanime la Direzione tecnica del traforo delle Alpi al Monce nisio degnissima della Medaglia, e di ogni più alta distinzione, dolente solo di non potere, in forza dei regolamenti, aggiudicare alla medesima un premio anche più cospicuo e speciale, di cui pur sarebbe stata meritevole agli occhi suoi.

2.

Stabilimento meccanico di Sanpierdarena in Genova. sotto la ditta GIOVANNI ANSALDO e C. diretto dai fratelli ORLANDO.

Lo stabilimento è rappresentato alla Esposizione nella Classe VIII da una serie di macchine composta

Di una macchina a vapore della forza di 25 cavalli, destinata a muovere l'elice delle barche cannoniere;

Di una macchina a vapore a cilindro orizzontale a condensazione ed espansione della forza di 32 cavalli;

Di una macchina destinata alla tornitura e calibratura dei cannoni; e

Di altra macchina destinata a rigare i cannoni medesimi.

Lo stabilimento ha poi esposto una traversa dell' asta dello stantufo di una macchina a vapore marina della forza di trecentocinquanta cavalli fatta in ferro battuto, lunga 3", 50, ed alta nel mezzo 0", 50.

I disegni di due locomotive costruite nello stesso stabilimento; e finalmente

Il cilindro gettato di una locomotiva di difficilissima modellatura, di cui spetta alla Classe VI l'esame.

Le macchine, se non offrono alcuna apparente nuovità essenziale nelle loro disposizioni generali, si raccomandano però per la loro esecuzione che può dirsi perfetta, e condotta con rara perspicacia ed intelligenza. Si è dovuto in particolar modo notare, quanto alla macchina pel servizio delle cannoniere, come tutte le parti del suo meccanismo siano di bene agevole manovra, e felicemente aggruppate senza alcun disturbo dello insieme, sicchè sia dato ottenere l'effetto congiuntamente ad una rimarcabile economia di spazio, tanto importante per la speciale destinazione cui la macchina stessa viene preordinata.

Le straordinarie proporzioni poi presentate dalla traversa dell'asse dello stantufo della suddetta macchina di 350 cavalli, ed il suo peso considerevole bastano per sè a dare un'idea sufficientemente giusta della moltiplicità, estensione e potenza dei mezzi dei quali si dispone nelle officine da cui quella è uscita.

Era il complesso di tutte queste avvertenze che determinava la Commissione a decretare l'onore della medaglia allo stabilimento espositore, riconoscendolo degno altresì dei più marcati elogi, e di ogni incoraggiamento a progredire animoso per quella via sulla quale esso cammina con tanta intelligenza e sicurezza.

3.

Stabilimento meccanico di GUPY e C. di Napoli.

Gli oggetti esposti da questo stabilimento sono i seguenti:

Una macchina a vapore fissa a bilanciere a due cilindri verticali a condensazione ed espansione sul principio di Wolf modificato con sistema speciale degli espositori, e con cui han potuto rendere il bilanciere stesso scorrevole lungo le guide dell' asta comune ai due stantufi, sommamente leggero, e confacente alla regolarità dei movimenti. Questa macchina è della forza di 14 cavalli effettivi alla pressione di tre sole atmosfere.

Una macchina del sistema istesso, ma ad un solo cilindro, e senza condensazione, della forza di 6 cavalli, la quale vedesi in moto nella galleria.

Una macchina a cilindro oscillante della forza di un cavallo e mezzo posta essa pure in movimento;

Una pressa idraulica;

Uno strettoio di ferro a vite, ed a leva, e due viti, e madre-viti, destra e sinistra, per uso di strettoi egualmente a leva.

La Commissione dopo avere altamente apprezzata la semplicità somma dello strettoio; la precisione e forbitezza del lavoro che si ri

scontra nelle enunciate macchine a vapore, fra cui le due prime presentano anche, come si è detto, un notevole miglioramento nel loro congegno, ha proclamato con unanime compiacenza lo stabilimento espositore come degnissimo dell' onore della medaglia, e di ogni maggiore encomio.

4.

Stabilimento meccanico di MACRY e HENRY di
Napoli.

Questo stabilimento ha esposto una macchina a vapore fissa a cilindro verticale della forza di quattro cavalli, con recipiente atto a ri. scaldare l'acqua di alimentazione;

ed

Altra macchina a vapore locomobile s mifissa, e così detta perchè destinata appunto ad essere utilizzata a piacere, sia come locomobile, sia come fissa.

Questa macchina della forza di 6 cavalli ad espansione, e che fra le esposte è la sola del sistema indicato, si distingue anche, oltre a ciò, per la disposizione speciale della caldaia detta a ritorno di fiamma, perchè questa disposizione permette appunto che i prodotti della combustione dopo essersi inoltrati dal focolare interno pel tubo maggiore fino alla estrema opposta parte della caldaia medesima, ritornino indietro equamente distribuiti fra vari tubi minori da cui sono quindi condotti all'interno del camino sovrapposto al focolare.

Gli espositori hanno collocato presso questa macchina una Tribbiatrice che può prendere da essa il suo movimento, e la di cui bontà e rilevanza ha già formato subietto del giudizio della Classe IV.

La Commissione ha trovato nella macchina semifissa, della quale si è dato un cenno, elementi sufficienti a ritenere meritevole lo stabilimento espositore della distinzione onorifica della medaglia, poichè bene inteso si presentava il congegno di quella, e diligentemente se ne ravvisava compíto il lavoro. E tanto più volentieri la Commissione scendeva in questa sentenza, inquantochè era a sua notizia che il detto stabilimento avrebbe potuto per la estesa sua organizzazione essere rappresentato nella odierna Esposizione in proporzione maggiore, se la soverchia ristrettezza del tempo, ed altre concomitanti circostanze non lo avessero impedito di rispondere in guisa migliore all'appello come era pur nelle sue forze di rispondervi.

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5. Stabilimento della Amministrazione cointeressata delle RR. MINIERE e FONDERIE in Follonica.

Fra gli apparecchi esposti nella Classe VIII appartengono al detto stabilimento

Una macchina a vapore a cilindro orizzontale ed a espansione della forza di 30 cavalli a tre sole atmosfere, suscettibile di spiegare una forza dupla aumentando la pressione del vapore, o riducendo proporzio

nalmente la espansione. È per l'ufficio di questa macchina che è posto in movimento il lungo asse destinato a mettere in azione i vari meccanismi che si osservano nella galleria della Classe suddetta.

Una locomobile a caldaia e cilindro verticale della forza di 4 cavalli alimentata dall' iniettatore Giffard.

Una turbina idraulica del sistema Cadiat, ed altra piccola pel sollevamento dell'acqua del sistema Appold.

I componenti la Commissione sono stati unanimi nel riconoscere ed apprezzare i meriti distinti del lavoro che spiccano anche nella esecuzione di ogni più piccola parte dei vari congegni di questi apparecchi. Questa esecuzione condotta con tanta diligenza ed oculatezza rende sempre più rimarcabile la importanza, del resto notoria, del rammentato Stabilimento, a capo del quale siede, come Direttore tecnico, un uomo (il signor ingegnere Augusto Ponsard) che accoppiando a non comune abilità una operosità rara, assicura al medesimo un avvenire fecondo di prosperità sempre crescente.

La Commissione adunque aggiudicava per le premesse avvertenze, allo stabilimento espositore la distinzione della medaglia, di cui sotto ogni rapporto si chiariva degnissimo.

Tal distinzione si decretava pure a riguardo dei

6.

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Signori RüMELLE successori della Casa SCHLEGEL di Milano

per avere esposto una macchina a vapore fissa orizzontale a condensazione ed espansione variabile anche quando essa è in moto, e della forza di tre cavalli.

Tre macchine a vapore locomobili una delle quali della forza di 10, altra della forza di 4, e la terza infine della forza di 3 cavalli, specialmente disposta quest' ultima per aspirare con apposito apparecchio di pompe grandi volumi di acqua, come occorre ottenere in opere di prosciugamento, e d'irrigazione artificiale.

Una turbina idrovora da muoversi a braccia.

Un tornio parallelo con suoi accessorii, ed assortimento di ruote dentate, adatto a piccole officine, e più specialmente inteso alla fabbrica

zione delle viti.

Una tromba montata su ruote tutta in ferro battuto, e ferro fuso, e consistente in due cilindri a semplice effetto a bilanciere da muoversi a braccia.

I maggiori pregi risaltavano particolarmente nella prima macchina in cui notavasi una buona disposizione dei respettivi organi che la compongono, ed una diligentata esecuzione del lavoro.

Oltre le enunciate macchine, i signori Rümmelle hanno pure esposto due tribbiatrici e un trinciapaglia, su cui spetta il giudizio alla Classe IV.

La distinzione stessa della medaglia era pure assegnata al

7. Signor SUFFERT di Milano,

per una macchina a vapore locomobile della forza di cinque cavalli a espansione con riscaldatore per l'acqua d'alimentazione, e con cilindro racchiuso nella capacità destinata a ricevere il vapore, da cui trovasi perciò completamente circondata, senza che questa combinazione impedisca, del resto, di visitare con somma facilità le valvole di distribuzione del vapore medesimo.

ma

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Breval,

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Questa locomobile, costruita pressochè intieramente sul noto sistenon lascia nulla a desiderare sul concetto che ha guidato la combinazione del suo insieme, e sulla regolare esecuzione di ogni e singola sua parte.

Meritevoli di egual distinzione sono pure apparsi i

8. Signori Fratelli BALLAYDIER di Genova,

i quali hanno inviato alla Esposizione una turbina tangenziale del diametro di metri uno e ottanta centimetri, sistema degli espositori.

Il disegno di una ruota idraulica della forza di dieci cavalli, e del notevole diametro di dieci metri, tenuta insieme con un sistema di tiranti di ferro, per cui è dato di ottenere nelle combinazioni del meccanismo, una leggerezza sempre relativa, ma pur molto apprezzabile.

L'invio di questo disegno è stato accompagnato con quello di uno dei mozzi della ruota, il quale ha un diametro di metri due, e ciò con la veduta di dimostrare la parziale esecuzione della ruota stessa. Questo pezzo di grande mole si fa ammirare in special modo per le difficoltà rilevanti, e che furono vinte, per ottenere la sua fusione.

Gli espositori inviarono pure un maneggio combinato nella medesima armatura con una macchina tribbiatrice da mettersi in moto da due cavalli.

Questo apparecchio è costruito intieramente in ferro battuto e ferro fuso, e atteso lo scopo speciale a cui è preordinato, il giudizio di Tesso spetta alla Classe IV.

Degno della collazione della medaglia è pur sembrato alla Commissione

9. Il signor WESTERMAN, di Sestri a ponente presso

Genova,

per aver presentata alla Esposizione una macchina a vapore a cilindro orizzontale della forza di 12 cavalli.

Una puleggia destinata a ricevere corde piatte, quali si usano nei pozzi delle miniere, combinata con un congegno siffatto da renderne la costruzione opportunamente leggera.

Oltre i suddetti apparecchi, il signor Westerman, ha esposta una

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