(N.° 2101.) DECRETO portante il sovrano beneplacito accordato alla confraternita di S. MARIA del Suffragio nel comune di Aquila nel secondo Abruzzo ulteriore, perchè possa accettare il legato fatto in suo vantaggio da D. Gennaro Sardi con testamento olografo de' 6 di febbrajo 1847 presso il notajo Francescantonio Spada residente in Solmona; salvi rimanendo i dritti de' terzi, e con farsi notamento del legato e de' pesi annessivi nella platea della confraternita. (Napoli, 28 Aprile 1855.) (N.o 2102.) DECRETO perchè la congrega del Gonsalone, eretta nella chiesa di S. MARIA Maggiore nel comune di Vasto in Abruzzo citeriore possa accettare il legato disposto da D. Celidonio Vallone con testamento pubblico rogato dal notajo Giuseppe Muzj; salvi rimanendo i dritti dei terzi, e con prendersi nota del legato e de' pesi che vi sono annessi nella platea della congrega. ( Napoli, 28 Aprile 1855.) (N.° 2103.) DECRETO che approva a favore di Giovanni de Marco la vendita, con la esenzione dalle subaste, di un piccolo comprensorio di case vetuste, sito nel vicolo Avolio nel quartiere Pendino, segnato co' numeri 4a 9, di proprietà del real Albergo de' poveri di Napoli, per lo prezzo di ducati duemilacinquecentoventisette e grana 47, da impiegarsi in rendita inscritta sul gran Libro. (Napoli, 28 Aprile 1855.) (N.° 2104.) DECRETO in forza del quale la congrega del Monte de' morti nel comune di Potenza in Basilicata può accettare il legato disposto da D. Gaetano Restaino con testamento pubblico rogato a' 4 dicembre 1854 dal notajo Rocco Martorano, salvo i dritti de' terzi ed il notamento del legato e de' pesi annessivi nella platea della congrega. (Napoli, 28 Aprile 1855.) (N.° 2105.) (N.o 2105.) DECRETO col quale sono aggiunte alcune prazze al personale della direzione postale di Messina. Caserta, 30 Aprile 1855. FERDINANDO II. PER LA GRAZIA DI DIO RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE, DI GERUSALEMME ec. DUCA DI PARMA, PIACENZA, CASTRO EC. ec. GRAN PRINCIPE EREDITARIO DI TOSCANA ec. ec. ec. Veduta la pianta organica dell' Amministrazione generale delle regie poste in Sicilia, approvata con decreto degli 8 di febbrajo 1852; Essendosi sperimentato il bisogno di altri impiegati nella direzione postale in Messina; Veduto il rapporto del nostro Luogotenente generale in Sicilia; Sulla proposizione del Ministro Segretario di Stato per gli affari di Sicilia presso la nostra real Persona; Udito il nostro Consiglio ordinario di Stato; Abbiamo risoluto di decretare, e decretiamo quanto segue. ART. 1. Al personale della direzione postale di Messina sono aggiunti : un uffiziale di terza classe, secondo rango, con ducati dieci al mese ; un soprannumero con ducati quattro mensuali ; tre alunni, con la gratificazione di ducati dodici l'anno per ciascuno. 2. Il nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari di Sicilia, ed il nostro Luogotenente generale in quella parte de' nostri reali dominii sono incaricati della esecuzione del presente decreto. Il Ministro Segretario di Stato per gli affari di Sicilia Firmato, GIOVANNI CASSISI. Firmato, FERDINANDO. Il Ministro Segretario di Stato Presidente del Consiglio de' Ministri Firmato, FERDINANDO TROJA. (Ν.° 2106.) (N.o 2406.) DECRETO contenente la sovrana approvazione per l'atto di affrancazione redatto dalla Commessione della provincia di Girgenti a' 16 di febbrajo 1855 in favore dell' abate D. Vito Planeta, col quale atto il medesimo si affranca de' due canoni e della metà di due altri da lui dovuti sopra terre site nel comune di Sambuca, ex-feudo di S. Giacomo, all' Opera delle Signore Maria e Giulia Baldi Centelles, mediante il prezzo complessivo di ducati sessantasette grana 46 e decimi 2 annui di rendita sul gran Libro di Sicilia, rimanendo salvi i dritti all' Opera per l'azione solidale anche contro il detto Planeta per l'altra metà de' cennati due canoni da altri dovuta; e ciò giusta il decreto de' 16 di febbrajo 1852 ed il regolamento approvato con l' altro decreto dei 29 di marzo dello stesso anno. (Caserta, 30 Aprile 1855.) COLLEZIONE DELLE LEGGI E DE' DECRETI REALI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE. DELLA TAMPERIA REALE (N.° 2107.) Decreto autorizzante il comune di Messina a dare in enfiteusi alla provincia dello stesso nome parte de' magazzini di S. Alberto, pel canone annuo di ducati centosessantadue e grana 50, a' termini della deliberazione decurionale de' 4 di luglio 1854, e con dispensa dalle subaste. (Caserta, 30 Aprile 1855.) (N.° 2108.) DECRETO col quale si concede privativa ne' dominii di qua del Faro al Signor Giovanni Maurer per l'invenzione di un metodo da rendere fermo e durevole l' accordo a' pianoforti. Napoli, 30 Aprile 1855. FERDINANDO II. PER LA GRAZIA DI DIO RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE, DI GERUSALEMME ec. DUCA DI PARMA, PIACENZA, CASTRO ec. ec. GRAN PRINCIPE EREDITARIO DI TOSCANA ес. ес. ес. Veduto lo avviso della Consulta de'nostri reali dominii al di qua del Faro; Sulla proposizione del Direttore del nostro Ministero e real Segreteria di Stato dello interno ; Udito il nostro Consiglio ordinario di Stato; Abbiamo risoluto di decretare, e decretiamo quanto segue. 20 ART. 1. ART. 4. Concediamo al Signor Giovanni Maurer privilegio di anni cinque ne' nostri reali dominii al di qua del Faro, a' termini del decreto de' 2 di marzo 1810 provvisoriamente in vigore, per l'invenzione di un novello metodo da rendere fermo e durevole l'accordo a' pianoforti. 2. Il Direttore del Ministero e real Segreteria di Stato dell' interno è incaricato della esecuzione del presente decreto. Il Direttore del Ministero e real Segr. di Stato dello interno Firmato, BIANCHINI. 10000 Firmato, FERDINANDO. Il Ministro Segretario di Stato Presidente del Consiglio de' Ministri Firmato, FERDINANDO TROJA. (N.° 2109.) DECRETO approvante l' atto di affrancazione redatto dalla Commessione della provincia di Noto a 26 di gennajo 1855 in favore di D. Vincenzo Bonfanti, col quale atto il medesimo si affranca del canone di ducati diciotto e grana 90 da lui dovuto alla cappellania laicale di Saverio Landozza sopra terre site in tenimento di Noto, contrada della Spaccazza, mediante il prezzo equivalente alla indicata somma in annua rendita sul gran Libro di Sicilia; e ciò a seconda del decreto de' 16 di febbrajo 1852 e del regolamento approvato con l'altro decreto dei 29 di marzo dello stesso anno. (Caserta, 30 Aprile 1855.) (N.° 2110.) DECRETO approvante l'atto di aggiudicazione redatto dalla Commessione della provincia di Palermo a 14 di novembre 1854 in favore di D. Domenico Filippone, col quale è stato aggiudicato al medesimo il canone di ducati dieci e grana 80 da lui dovuto al Monte di pietà di Palermo sopra una casina sita nella contrada dell'Olivuzza, mediante il prezzo uguale al detto canone in annua rendita sul gran Libro di Sicilia; e ciò giusta il decreto de 16 di febbrajo 1852 ed il regolamento approvato con l'altro decreto de' 29 di marzo dell' anno medesimo. (Caserta, 30 Aprile 1855.) (N.° 2111.) |