Favole e novelle1805 |
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Pagina 12
... mezzo all'altre stelle , Cinta d'argentei rai , Delia risplende : O come aprendo il rubicondo seno Sparso del bianco mattutino gelo , Su cui tremola , e splende il di nascente , La rosa appar tra fior quasi Reina : Sai perchè si ...
... mezzo all'altre stelle , Cinta d'argentei rai , Delia risplende : O come aprendo il rubicondo seno Sparso del bianco mattutino gelo , Su cui tremola , e splende il di nascente , La rosa appar tra fior quasi Reina : Sai perchè si ...
Pagina 13
... mezzo a ' gridi Del clamoroso Portico , o fra mudi Solitari dirupi in erma grotta , Pallida in volto , e dal digiuno afflitta ; Onde più che rispetto , e riverenza , Ora scherno , or terrore avea destato Degli uomini nel core : il Ciel ...
... mezzo a ' gridi Del clamoroso Portico , o fra mudi Solitari dirupi in erma grotta , Pallida in volto , e dal digiuno afflitta ; Onde più che rispetto , e riverenza , Ora scherno , or terrore avea destato Degli uomini nel core : il Ciel ...
Pagina 36
... mezzo fra questi due estremi , e vogliono almeno , che l'immagina- zione , con un leggier fiato di vita , animi le fred- de verità morali , che in esse si espongono , Tres mihi Convivæ propè dissentire videntur Poscentes vario multum ...
... mezzo fra questi due estremi , e vogliono almeno , che l'immagina- zione , con un leggier fiato di vita , animi le fred- de verità morali , che in esse si espongono , Tres mihi Convivæ propè dissentire videntur Poscentes vario multum ...
Pagina 42
... mezzo alza , e distende , E il cela sì , che il Prence in mezzo a'rai Del dì l'ha innanzi , e non lo vede mai . E l'appassita Bella , che ricopre Si ben coll'arte i 42 ORIGINË.
... mezzo alza , e distende , E il cela sì , che il Prence in mezzo a'rai Del dì l'ha innanzi , e non lo vede mai . E l'appassita Bella , che ricopre Si ben coll'arte i 42 ORIGINË.
Pagina 44
... mezzo a un folto stuolo , Ma tosto che girò lo specchio intorno , Costretta fu di lì fuggirsi a volo , Irreverente , ed empia fu chiamata , E di ferro , e di fuoco minacciata . Rivolse allora i passi gravi , e tardi Su per le scale dell ...
... mezzo a un folto stuolo , Ma tosto che girò lo specchio intorno , Costretta fu di lì fuggirsi a volo , Irreverente , ed empia fu chiamata , E di ferro , e di fuoco minacciata . Rivolse allora i passi gravi , e tardi Su per le scale dell ...
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Pagina 121 - Who, you all know, are honourable men : I will not do them wrong ; I rather choose To wrong the dead, to wrong myself, and you, Than I will wrong such honourable...
Pagina 113 - Ch' io porgo un util pascolo Al setoloso armento. E quando fiacca ed arida Sarò a morir vicina, Spero di sopravvivere Anche alla mia ruina: Del minaccioso oceano Andrò solcando l' onde, E tornerò poi carica Di merci a queste sponde. E voi, che siete o miseri Da tutti oggi odorati, Domani, guasti e putridi, Sarete calpestati.
Pagina 58 - IÀ' sulle penne tacite La notte apriva il volo, E il manto oscuro, ed umido Disteso avea sul suolo. La vaga scena , e varia D'ogni terrestre oggetto Confusa era In un torbido , Ed uniforme aspetto . Scotean l'aurette tremole Le molli , ed umid...
Pagina 115 - Febo scotea sul suoi l' estivo ardore, E il robusto aratore Stava all' arso terreno Col vomere tagliente aprendo il seno ; Acceso in volto, di sudor bagnato, Col crine scompigliato, Curvo le spalle, il cigolante aratro Con una man premea, Che col chino ginocchio accompagnava, E coll' altra stringea Pungolo acuto, e colla rozza voce, E coi colpi frequenti Affrettava de
Pagina 135 - Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote , e la gola si recide : Urla il Buffone, ed il Padrone ride .
Pagina 133 - IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto , Imitator dell' azioni umane , Della bruttezza sua cogliendo il frutto , Fece il buffon per guadagnarsi il pane , E con burle e con scherzi anche insolenti , Ben spesso divertir sapea le genti. In quella casa dove egli vivea , Guadagnato di tutti avea I...
Pagina 140 - Che denso sta sull' umido terreno, Mai non respiro il dolce aer sereno. A cangiar sorte intenta Volse e rivolse i rami serpeggianti Ora indietro , or avanti , Strisciando sopra il suoi con gran fatica , Tanto che giunse a un...
Pagina 110 - Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi l' auree chiome a cingere Siamo su gli altri eletti, O i palpitanti a premere Turgidi eburnei petti;...
Pagina 134 - D' una leziosa (i) femmina galante: Or fiso sullo specchio un riso apriva , Or col ventaglio giocolando giva. Ma sopra tutto contraffar sapea Gli atti, le riverenze , il portamento De' giovani galanti, e quando avea Indosso d' un Zerbin l' abbigliamento , Un occhio ci volea sagace e fino A distinguer la Bestia, e lo Zerbino.
Pagina 109 - Noi siam, dicea la Rosa, Noi sceglie sol per tessere Ghirlande alla sua sposa. Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi...