Favole e novelle1805 |
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... Lento , e sospeso il cauto piè movea , A pochi , e saggi detti il labbro apriva , ] I sguardi , i gesti a misurare inresa , Quasi temesse altrui recar offesa . 9 Fermati , o Dea , disse con dolce suono , DELLA FAVOLA . 45.
... Lento , e sospeso il cauto piè movea , A pochi , e saggi detti il labbro apriva , ] I sguardi , i gesti a misurare inresa , Quasi temesse altrui recar offesa . 9 Fermati , o Dea , disse con dolce suono , DELLA FAVOLA . 45.
Pagina 47
... , e timida colomba . Narrò della ranocchia il tradimento ( 1 ) Contro il topo , insegnando a'traditori , Che la pena sen vien con piè non lento ; ( 1 ) Esopo . Mostrò poscia a'Poeti adulatori , Nelle cicale , che cantar DELLA FAVOLA . 47.
... , e timida colomba . Narrò della ranocchia il tradimento ( 1 ) Contro il topo , insegnando a'traditori , Che la pena sen vien con piè non lento ; ( 1 ) Esopo . Mostrò poscia a'Poeti adulatori , Nelle cicale , che cantar DELLA FAVOLA . 47.
Pagina 78
... lento nodo . Quasi linee al centro unisconsi In tal punto , e intorno a quello Si raggirano , e si spandono Come l'ala d'un augello , Ch'ora in giro ampio si spiega , Or si stringe , e si ripiega . Tumque opus aggreditur , Dominum ...
... lento nodo . Quasi linee al centro unisconsi In tal punto , e intorno a quello Si raggirano , e si spandono Come l'ala d'un augello , Ch'ora in giro ampio si spiega , Or si stringe , e si ripiega . Tumque opus aggreditur , Dominum ...
Pagina 103
... lento lento Sulla punta de ' piè lieve cammina , E a lei già s'avvicina , Rapida allor la mano Sopra del fior sospinge , E la Rosa , e la Vespa insieme stringe . La Vespa irata allora , Tratto subito fuora L'ascoso ago pungente , La ...
... lento lento Sulla punta de ' piè lieve cammina , E a lei già s'avvicina , Rapida allor la mano Sopra del fior sospinge , E la Rosa , e la Vespa insieme stringe . La Vespa irata allora , Tratto subito fuora L'ascoso ago pungente , La ...
Pagina 127
... lento , e sospeso .. Or mentre del sanguigno occhio focoso L'atra luce le negre ombre scotea , Glunse dove il Pastore un laccio ascoso Con ferrei nodi in sen dell ' eibe avea , E tratto dall ' odore insidioso , Che l'esca fraudolenta IL ...
... lento , e sospeso .. Or mentre del sanguigno occhio focoso L'atra luce le negre ombre scotea , Glunse dove il Pastore un laccio ascoso Con ferrei nodi in sen dell ' eibe avea , E tratto dall ' odore insidioso , Che l'esca fraudolenta IL ...
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Pagina 121 - Who, you all know, are honourable men : I will not do them wrong ; I rather choose To wrong the dead, to wrong myself, and you, Than I will wrong such honourable...
Pagina 113 - Ch' io porgo un util pascolo Al setoloso armento. E quando fiacca ed arida Sarò a morir vicina, Spero di sopravvivere Anche alla mia ruina: Del minaccioso oceano Andrò solcando l' onde, E tornerò poi carica Di merci a queste sponde. E voi, che siete o miseri Da tutti oggi odorati, Domani, guasti e putridi, Sarete calpestati.
Pagina 58 - IÀ' sulle penne tacite La notte apriva il volo, E il manto oscuro, ed umido Disteso avea sul suolo. La vaga scena , e varia D'ogni terrestre oggetto Confusa era In un torbido , Ed uniforme aspetto . Scotean l'aurette tremole Le molli , ed umid...
Pagina 115 - Febo scotea sul suoi l' estivo ardore, E il robusto aratore Stava all' arso terreno Col vomere tagliente aprendo il seno ; Acceso in volto, di sudor bagnato, Col crine scompigliato, Curvo le spalle, il cigolante aratro Con una man premea, Che col chino ginocchio accompagnava, E coll' altra stringea Pungolo acuto, e colla rozza voce, E coi colpi frequenti Affrettava de
Pagina 135 - Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote , e la gola si recide : Urla il Buffone, ed il Padrone ride .
Pagina 133 - IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto , Imitator dell' azioni umane , Della bruttezza sua cogliendo il frutto , Fece il buffon per guadagnarsi il pane , E con burle e con scherzi anche insolenti , Ben spesso divertir sapea le genti. In quella casa dove egli vivea , Guadagnato di tutti avea I...
Pagina 140 - Che denso sta sull' umido terreno, Mai non respiro il dolce aer sereno. A cangiar sorte intenta Volse e rivolse i rami serpeggianti Ora indietro , or avanti , Strisciando sopra il suoi con gran fatica , Tanto che giunse a un...
Pagina 110 - Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi l' auree chiome a cingere Siamo su gli altri eletti, O i palpitanti a premere Turgidi eburnei petti;...
Pagina 134 - D' una leziosa (i) femmina galante: Or fiso sullo specchio un riso apriva , Or col ventaglio giocolando giva. Ma sopra tutto contraffar sapea Gli atti, le riverenze , il portamento De' giovani galanti, e quando avea Indosso d' un Zerbin l' abbigliamento , Un occhio ci volea sagace e fino A distinguer la Bestia, e lo Zerbino.
Pagina 109 - Noi siam, dicea la Rosa, Noi sceglie sol per tessere Ghirlande alla sua sposa. Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi...