Favole e novelle1805 |
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... fumo , e le ruine L'Iliache faville ? Il sacro alloro Gli cingeva la fronte , ed era avvolto Nel Socratico manto ( 2 ) , a lui d'intorno Stavan le Grazie , e i pargoletti Amori , Che agitavan scherzando il biondo crine Dell'amabil ...
... fumo , e le ruine L'Iliache faville ? Il sacro alloro Gli cingeva la fronte , ed era avvolto Nel Socratico manto ( 2 ) , a lui d'intorno Stavan le Grazie , e i pargoletti Amori , Che agitavan scherzando il biondo crine Dell'amabil ...
Pagina 42
... fumo ai sciocchi vende , Vedrai , che un negro velo tra il Sovrano , E il vero merto in mezzo alza , e distende , E il cela sì , che il Prence in mezzo a'rai Del dì l'ha innanzi , e non lo vede mai . E l'appassita Bella , che ricopre Si ...
... fumo ai sciocchi vende , Vedrai , che un negro velo tra il Sovrano , E il vero merto in mezzo alza , e distende , E il cela sì , che il Prence in mezzo a'rai Del dì l'ha innanzi , e non lo vede mai . E l'appassita Bella , che ricopre Si ...
Pagina 105
... fumo in aere , ed in acqua la spuma . Candido Verme ad ammirabil opra Scelto dalla Natura , e già saziato DANTE . E del cibo , e del sonno , ecco che sopra Arido tronco annoda il filo aurato , E la fatica , e il senno insieme adopra ...
... fumo in aere , ed in acqua la spuma . Candido Verme ad ammirabil opra Scelto dalla Natura , e già saziato DANTE . E del cibo , e del sonno , ecco che sopra Arido tronco annoda il filo aurato , E la fatica , e il senno insieme adopra ...
Pagina 46
... fumo , e si disperse in vento . Convien , Donne , saper , che stassi il core Entro d'un sacco morbido ripieno Tutto di caldo trasparente umore , A cui si muove palpitando in seno : Questo licor da noi già ragunato , Fu tosto in un ...
... fumo , e si disperse in vento . Convien , Donne , saper , che stassi il core Entro d'un sacco morbido ripieno Tutto di caldo trasparente umore , A cui si muove palpitando in seno : Questo licor da noi già ragunato , Fu tosto in un ...
Pagina 67
... Tessei : ve ' come il sen ne brillan cinte Le Turbe a me devote ! e qual le pasce Fumo soave ! e accanto a lor minori Eclissarsi di già gli argenti , e gli ori . " Il regno io turbo fin d'Amore istesso , E E LA VANITA ' . 67.
... Tessei : ve ' come il sen ne brillan cinte Le Turbe a me devote ! e qual le pasce Fumo soave ! e accanto a lor minori Eclissarsi di già gli argenti , e gli ori . " Il regno io turbo fin d'Amore istesso , E E LA VANITA ' . 67.
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Pagina 121 - Who, you all know, are honourable men : I will not do them wrong ; I rather choose To wrong the dead, to wrong myself, and you, Than I will wrong such honourable...
Pagina 113 - Ch' io porgo un util pascolo Al setoloso armento. E quando fiacca ed arida Sarò a morir vicina, Spero di sopravvivere Anche alla mia ruina: Del minaccioso oceano Andrò solcando l' onde, E tornerò poi carica Di merci a queste sponde. E voi, che siete o miseri Da tutti oggi odorati, Domani, guasti e putridi, Sarete calpestati.
Pagina 58 - IÀ' sulle penne tacite La notte apriva il volo, E il manto oscuro, ed umido Disteso avea sul suolo. La vaga scena , e varia D'ogni terrestre oggetto Confusa era In un torbido , Ed uniforme aspetto . Scotean l'aurette tremole Le molli , ed umid...
Pagina 115 - Febo scotea sul suoi l' estivo ardore, E il robusto aratore Stava all' arso terreno Col vomere tagliente aprendo il seno ; Acceso in volto, di sudor bagnato, Col crine scompigliato, Curvo le spalle, il cigolante aratro Con una man premea, Che col chino ginocchio accompagnava, E coll' altra stringea Pungolo acuto, e colla rozza voce, E coi colpi frequenti Affrettava de
Pagina 135 - Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote , e la gola si recide : Urla il Buffone, ed il Padrone ride .
Pagina 133 - IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto , Imitator dell' azioni umane , Della bruttezza sua cogliendo il frutto , Fece il buffon per guadagnarsi il pane , E con burle e con scherzi anche insolenti , Ben spesso divertir sapea le genti. In quella casa dove egli vivea , Guadagnato di tutti avea I...
Pagina 140 - Che denso sta sull' umido terreno, Mai non respiro il dolce aer sereno. A cangiar sorte intenta Volse e rivolse i rami serpeggianti Ora indietro , or avanti , Strisciando sopra il suoi con gran fatica , Tanto che giunse a un...
Pagina 110 - Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi l' auree chiome a cingere Siamo su gli altri eletti, O i palpitanti a premere Turgidi eburnei petti;...
Pagina 134 - D' una leziosa (i) femmina galante: Or fiso sullo specchio un riso apriva , Or col ventaglio giocolando giva. Ma sopra tutto contraffar sapea Gli atti, le riverenze , il portamento De' giovani galanti, e quando avea Indosso d' un Zerbin l' abbigliamento , Un occhio ci volea sagace e fino A distinguer la Bestia, e lo Zerbino.
Pagina 109 - Noi siam, dicea la Rosa, Noi sceglie sol per tessere Ghirlande alla sua sposa. Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi...