Favole e novelle1805 |
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Pagina 8
... forme immaginose nascono E veston corpo , e spirano , e si muovono , E con focoso piede agili , e rapide Urtandosi fra loro , insiem s'affollano Al varco della voce , e in note armoniche , Nostro malgrado ancor , fuori se n'escono . Tu ...
... forme immaginose nascono E veston corpo , e spirano , e si muovono , E con focoso piede agili , e rapide Urtandosi fra loro , insiem s'affollano Al varco della voce , e in note armoniche , Nostro malgrado ancor , fuori se n'escono . Tu ...
Pagina 15
... forme Del maestoso Nume ( 1 ) , che risplende Del Vatican nella marmorea loggia : O dove spira in vasta pietra scolto Il Condottier d'Egitto ( 2 ) , il sen velato Del lungo onor del mento , e a cui nel ciglio , " E sopra l'ampia fronte ...
... forme Del maestoso Nume ( 1 ) , che risplende Del Vatican nella marmorea loggia : O dove spira in vasta pietra scolto Il Condottier d'Egitto ( 2 ) , il sen velato Del lungo onor del mento , e a cui nel ciglio , " E sopra l'ampia fronte ...
Pagina 17
... forme prende , Alle quali il piegò l'educatrice Provida mano ; entro l'oscuro seno Di Paria rupe ruvido , ed ignoto Cresce il candide marmo , e in rozza massz Negletto giace ; ma se mano industre Ai rai del di lo tragga , e or quinci ...
... forme prende , Alle quali il piegò l'educatrice Provida mano ; entro l'oscuro seno Di Paria rupe ruvido , ed ignoto Cresce il candide marmo , e in rozza massz Negletto giace ; ma se mano industre Ai rai del di lo tragga , e or quinci ...
Pagina 19
... forme ; Sicchè il buon genitor ne'cari figli Con tenero piacer talor contempla " Per varj aspetti il suo aspetto istesso , E dell ' Avo rammenta le sembianze , Come il senno materno , e la virtude Pinta si scorge nella tua bell'alma ...
... forme ; Sicchè il buon genitor ne'cari figli Con tenero piacer talor contempla " Per varj aspetti il suo aspetto istesso , E dell ' Avo rammenta le sembianze , Come il senno materno , e la virtude Pinta si scorge nella tua bell'alma ...
Pagina 209
... forme L'abbattuto Acheloo mutar si vide Davanti agli occhi dell ' invitto Aleide . Ma soprattutto voi movete il riso , Quando la vostra man donar vorrebbe Quasi per forza ad un deforme viso Quella bellezza che giammai non ebbe , O a chi ...
... forme L'abbattuto Acheloo mutar si vide Davanti agli occhi dell ' invitto Aleide . Ma soprattutto voi movete il riso , Quando la vostra man donar vorrebbe Quasi per forza ad un deforme viso Quella bellezza che giammai non ebbe , O a chi ...
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Pagina 121 - Who, you all know, are honourable men : I will not do them wrong ; I rather choose To wrong the dead, to wrong myself, and you, Than I will wrong such honourable...
Pagina 113 - Ch' io porgo un util pascolo Al setoloso armento. E quando fiacca ed arida Sarò a morir vicina, Spero di sopravvivere Anche alla mia ruina: Del minaccioso oceano Andrò solcando l' onde, E tornerò poi carica Di merci a queste sponde. E voi, che siete o miseri Da tutti oggi odorati, Domani, guasti e putridi, Sarete calpestati.
Pagina 58 - IÀ' sulle penne tacite La notte apriva il volo, E il manto oscuro, ed umido Disteso avea sul suolo. La vaga scena , e varia D'ogni terrestre oggetto Confusa era In un torbido , Ed uniforme aspetto . Scotean l'aurette tremole Le molli , ed umid...
Pagina 115 - Febo scotea sul suoi l' estivo ardore, E il robusto aratore Stava all' arso terreno Col vomere tagliente aprendo il seno ; Acceso in volto, di sudor bagnato, Col crine scompigliato, Curvo le spalle, il cigolante aratro Con una man premea, Che col chino ginocchio accompagnava, E coll' altra stringea Pungolo acuto, e colla rozza voce, E coi colpi frequenti Affrettava de
Pagina 135 - Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote , e la gola si recide : Urla il Buffone, ed il Padrone ride .
Pagina 133 - IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto , Imitator dell' azioni umane , Della bruttezza sua cogliendo il frutto , Fece il buffon per guadagnarsi il pane , E con burle e con scherzi anche insolenti , Ben spesso divertir sapea le genti. In quella casa dove egli vivea , Guadagnato di tutti avea I...
Pagina 140 - Che denso sta sull' umido terreno, Mai non respiro il dolce aer sereno. A cangiar sorte intenta Volse e rivolse i rami serpeggianti Ora indietro , or avanti , Strisciando sopra il suoi con gran fatica , Tanto che giunse a un...
Pagina 110 - Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi l' auree chiome a cingere Siamo su gli altri eletti, O i palpitanti a premere Turgidi eburnei petti;...
Pagina 134 - D' una leziosa (i) femmina galante: Or fiso sullo specchio un riso apriva , Or col ventaglio giocolando giva. Ma sopra tutto contraffar sapea Gli atti, le riverenze , il portamento De' giovani galanti, e quando avea Indosso d' un Zerbin l' abbigliamento , Un occhio ci volea sagace e fino A distinguer la Bestia, e lo Zerbino.
Pagina 109 - Noi siam, dicea la Rosa, Noi sceglie sol per tessere Ghirlande alla sua sposa. Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi...