Favole e novelle1805 |
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... dolce maestà , l'almo decoro , " Ed il soave portamento altero . Opra non è da te : chiede la tromba Il tema illustre del Cantor d'Achille , Ond'ei di Giove la celeste Sposa Canto con si sonanti eccelsi carmi ; O dell ' Anglico Omero i ...
... dolce maestà , l'almo decoro , " Ed il soave portamento altero . Opra non è da te : chiede la tromba Il tema illustre del Cantor d'Achille , Ond'ei di Giove la celeste Sposa Canto con si sonanti eccelsi carmi ; O dell ' Anglico Omero i ...
Pagina 10
... dolce suono erger le chiome algose , E la fronte superba per le tante Vittrici antenne ch'ei sostien sul dorso 2 Il Tamigi fu visto , e immoto , e fiso Pender dalla tua bocca : o se sdegnosa Paga di te , la cetra tua non vuole , Che ...
... dolce suono erger le chiome algose , E la fronte superba per le tante Vittrici antenne ch'ei sostien sul dorso 2 Il Tamigi fu visto , e immoto , e fiso Pender dalla tua bocca : o se sdegnosa Paga di te , la cetra tua non vuole , Che ...
Pagina 15
... dolce immersa Estasi di piacer , ch'entro de ' petti , Che di creta miglior formò Natura , Destasi innanzi alle divine forme Del maestoso Nume ( 1 ) , che risplende Del Vatican nella marmorea loggia : O dove spira in vasta pietra scolto ...
... dolce immersa Estasi di piacer , ch'entro de ' petti , Che di creta miglior formò Natura , Destasi innanzi alle divine forme Del maestoso Nume ( 1 ) , che risplende Del Vatican nella marmorea loggia : O dove spira in vasta pietra scolto ...
Pagina 16
... dolce freno : Ambo vile l'Italia . e in voi raccolti I pregj tutti del più forte sesso , E da lui differir sol per le vaghe Modeste grazie del leggiadro volto Scorse con meraviglia . Ah chi fu quegli Cotanto ingiusto , che con dure ...
... dolce freno : Ambo vile l'Italia . e in voi raccolti I pregj tutti del più forte sesso , E da lui differir sol per le vaghe Modeste grazie del leggiadro volto Scorse con meraviglia . Ah chi fu quegli Cotanto ingiusto , che con dure ...
Pagina 21
... dolce di facondia aurea catena Traggan le menti , o contro i traditori Alto tuonando con fulminea voce , Difendan della Patria i santi dritti . Oh Donna illustre ; lusinghieri fregi Io non intesso al ver : sotto il Britanno Libero cielo ...
... dolce di facondia aurea catena Traggan le menti , o contro i traditori Alto tuonando con fulminea voce , Difendan della Patria i santi dritti . Oh Donna illustre ; lusinghieri fregi Io non intesso al ver : sotto il Britanno Libero cielo ...
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Pagina 121 - Who, you all know, are honourable men : I will not do them wrong ; I rather choose To wrong the dead, to wrong myself, and you, Than I will wrong such honourable...
Pagina 113 - Ch' io porgo un util pascolo Al setoloso armento. E quando fiacca ed arida Sarò a morir vicina, Spero di sopravvivere Anche alla mia ruina: Del minaccioso oceano Andrò solcando l' onde, E tornerò poi carica Di merci a queste sponde. E voi, che siete o miseri Da tutti oggi odorati, Domani, guasti e putridi, Sarete calpestati.
Pagina 58 - IÀ' sulle penne tacite La notte apriva il volo, E il manto oscuro, ed umido Disteso avea sul suolo. La vaga scena , e varia D'ogni terrestre oggetto Confusa era In un torbido , Ed uniforme aspetto . Scotean l'aurette tremole Le molli , ed umid...
Pagina 115 - Febo scotea sul suoi l' estivo ardore, E il robusto aratore Stava all' arso terreno Col vomere tagliente aprendo il seno ; Acceso in volto, di sudor bagnato, Col crine scompigliato, Curvo le spalle, il cigolante aratro Con una man premea, Che col chino ginocchio accompagnava, E coll' altra stringea Pungolo acuto, e colla rozza voce, E coi colpi frequenti Affrettava de
Pagina 135 - Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote , e la gola si recide : Urla il Buffone, ed il Padrone ride .
Pagina 133 - IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto , Imitator dell' azioni umane , Della bruttezza sua cogliendo il frutto , Fece il buffon per guadagnarsi il pane , E con burle e con scherzi anche insolenti , Ben spesso divertir sapea le genti. In quella casa dove egli vivea , Guadagnato di tutti avea I...
Pagina 140 - Che denso sta sull' umido terreno, Mai non respiro il dolce aer sereno. A cangiar sorte intenta Volse e rivolse i rami serpeggianti Ora indietro , or avanti , Strisciando sopra il suoi con gran fatica , Tanto che giunse a un...
Pagina 110 - Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi l' auree chiome a cingere Siamo su gli altri eletti, O i palpitanti a premere Turgidi eburnei petti;...
Pagina 134 - D' una leziosa (i) femmina galante: Or fiso sullo specchio un riso apriva , Or col ventaglio giocolando giva. Ma sopra tutto contraffar sapea Gli atti, le riverenze , il portamento De' giovani galanti, e quando avea Indosso d' un Zerbin l' abbigliamento , Un occhio ci volea sagace e fino A distinguer la Bestia, e lo Zerbino.
Pagina 109 - Noi siam, dicea la Rosa, Noi sceglie sol per tessere Ghirlande alla sua sposa. Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi...