Favole e novelle1805 |
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... bella La virtù , che vi siede , esce un soave Incognito poter , che all'alma serpe , E penetrando per ignote strade Nel sacro albergo , ove l ' inquiete penne Incapaci di fren sempre agitando , L'impaziente Fantasia risiede , " Scote ...
... bella La virtù , che vi siede , esce un soave Incognito poter , che all'alma serpe , E penetrando per ignote strade Nel sacro albergo , ove l ' inquiete penne Incapaci di fren sempre agitando , L'impaziente Fantasia risiede , " Scote ...
Pagina 22
... . Il nome di Beaufort è derivato dal Ca- stello di Beaufort situato nella Contea d'Angiò , luogo della nascita de'primi Autori di questa illustre Casa Vinto l'ostil furor , sorge più bella . La Libertade 12 L'OMBRA DI POFE.
... . Il nome di Beaufort è derivato dal Ca- stello di Beaufort situato nella Contea d'Angiò , luogo della nascita de'primi Autori di questa illustre Casa Vinto l'ostil furor , sorge più bella . La Libertade 12 L'OMBRA DI POFE.
Pagina 23
Lorenzo Pignotti. Vinto l'ostil furor , sorge più bella . La Libertade e di sanguigni allori و A cinger vola le onorate prore , E sulle auguste antenne ancor s'asside Del mar Reina : ah fra il commun contento Tu dunque aver dovevi umido ...
Lorenzo Pignotti. Vinto l'ostil furor , sorge più bella . La Libertade e di sanguigni allori و A cinger vola le onorate prore , E sulle auguste antenne ancor s'asside Del mar Reina : ah fra il commun contento Tu dunque aver dovevi umido ...
Pagina 29
... bella Versibus exacuit ; dictae per carmina sortes , Et vitae monstrata via est . • ne forte pudori Sit tibi Musa lyrae solers , & cantor Apollo . Horat . Art . Poet . Tono , che descrivendo i quadri maravigliosi che la natura ...
... bella Versibus exacuit ; dictae per carmina sortes , Et vitae monstrata via est . • ne forte pudori Sit tibi Musa lyrae solers , & cantor Apollo . Horat . Art . Poet . Tono , che descrivendo i quadri maravigliosi che la natura ...
Pagina 41
... bella assai del Sole , ( 1 ) E più lucente , e di maggiore etade Mandata fu sulla terrestre mole Dalle celesti lucide contrade , Per dissipat col suo divin fulgore La cieca nebbia dell ' umano errore . Nude le membra aveva , il crine ...
... bella assai del Sole , ( 1 ) E più lucente , e di maggiore etade Mandata fu sulla terrestre mole Dalle celesti lucide contrade , Per dissipat col suo divin fulgore La cieca nebbia dell ' umano errore . Nude le membra aveva , il crine ...
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Pagina 121 - Who, you all know, are honourable men : I will not do them wrong ; I rather choose To wrong the dead, to wrong myself, and you, Than I will wrong such honourable...
Pagina 113 - Ch' io porgo un util pascolo Al setoloso armento. E quando fiacca ed arida Sarò a morir vicina, Spero di sopravvivere Anche alla mia ruina: Del minaccioso oceano Andrò solcando l' onde, E tornerò poi carica Di merci a queste sponde. E voi, che siete o miseri Da tutti oggi odorati, Domani, guasti e putridi, Sarete calpestati.
Pagina 58 - IÀ' sulle penne tacite La notte apriva il volo, E il manto oscuro, ed umido Disteso avea sul suolo. La vaga scena , e varia D'ogni terrestre oggetto Confusa era In un torbido , Ed uniforme aspetto . Scotean l'aurette tremole Le molli , ed umid...
Pagina 115 - Febo scotea sul suoi l' estivo ardore, E il robusto aratore Stava all' arso terreno Col vomere tagliente aprendo il seno ; Acceso in volto, di sudor bagnato, Col crine scompigliato, Curvo le spalle, il cigolante aratro Con una man premea, Che col chino ginocchio accompagnava, E coll' altra stringea Pungolo acuto, e colla rozza voce, E coi colpi frequenti Affrettava de
Pagina 135 - Scimia, e intridesi la faccia, Poi del tagliente ferro arma la mano; Ma le gote , e la gola si recide : Urla il Buffone, ed il Padrone ride .
Pagina 133 - IL BUFFONE. Uno Scimiotto assai sudicio e brutto , Imitator dell' azioni umane , Della bruttezza sua cogliendo il frutto , Fece il buffon per guadagnarsi il pane , E con burle e con scherzi anche insolenti , Ben spesso divertir sapea le genti. In quella casa dove egli vivea , Guadagnato di tutti avea I...
Pagina 140 - Che denso sta sull' umido terreno, Mai non respiro il dolce aer sereno. A cangiar sorte intenta Volse e rivolse i rami serpeggianti Ora indietro , or avanti , Strisciando sopra il suoi con gran fatica , Tanto che giunse a un...
Pagina 110 - Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi l' auree chiome a cingere Siamo su gli altri eletti, O i palpitanti a premere Turgidi eburnei petti;...
Pagina 134 - D' una leziosa (i) femmina galante: Or fiso sullo specchio un riso apriva , Or col ventaglio giocolando giva. Ma sopra tutto contraffar sapea Gli atti, le riverenze , il portamento De' giovani galanti, e quando avea Indosso d' un Zerbin l' abbigliamento , Un occhio ci volea sagace e fino A distinguer la Bestia, e lo Zerbino.
Pagina 109 - Noi siam, dicea la Rosa, Noi sceglie sol per tessere Ghirlande alla sua sposa. Alcun non v' è che uguaglici Alcun non ci somiglia Fra tutta la più nobile De' fior vaga famiglia. Leggiadri ed odoriferi Noi siamo; è a noi permesso Di lusingare e molcere Due sensi a un tempo istesso. Punta da dolce invidia Ben mille volte e mille II mio color desidera Fin la vezzosa Fille, Quando davanti al lucido Fido cristal si pone , E alla sua guancia accostami Per fare il paragone: Noi...