grado la tenue grossezza di detti lastroni, comparata alle vaste dimensioni dei medesimi. 4. MAFFEI Cavaliere, di Volterra, espositore di un camminetto e tavole di marmo calcareo, ed una tavola grande di breccia gialla, e più una collezione di saggi di cave della provincia. Per i diversi saggi dei detti marmi greggi e lavorati, alcuni dei quali di nuova escavazione e di bell' effetto, non che per le indefesse cure da esso spese nelle ricerche di nuove cave. 5. COSTA ANDREA di Chiavari, espositore di tavole di lavagna, intarsiate con marmi. Per l'applicazione che può avere nell' ornamento delle costruzioni tali maniere di intarsi. 6. SOCIETÀ del Monte Altissimo (anonima), esca espositrice di saggi diversi delle qualità di marmi posti in commercio. Per i bei saggi di marmo statuario del quale ha attivato una zione in grande, con molto vantaggio della località ed utilità per l'arte. 7. — TAGLIATA GIUSEPPE di Siracusa, espositore d'intaglio sopra un pezzo di pietra dolce, a rilievo intiero di ornato. Per la diligenza usata dall'artefice nell' intaglio delle foglie e nei sottosquadri delle medesime e per la intelligenza e finezza del lavoro. 8. espositore di materiali diversi da costruzione, tubi per condotti d'acqua e numerosa collezione di saggi di pietre e legni. Per la perfezione e bontà di tutti i suoi lavori, per la resistenza e leggerezza della materia, per la bellezza e bontà della vernice dei tubi ed infine per la precisione delle notizie date sulla qualità delle singole specie delle mate. rie di cui si compone detta collezione, come del respettivo loro peso specifico e perciò pregevole per ogni rapporto. SEMOLA ingegnere FRANCESCo di Napoli, 9. GAI FERDINANDO di Pistoia, espositore di materiali diversi da costruzione di edifizii, tubi per condotti e cannelle di vario calibro. Per la perfezione di ogni genere di lavoro, per la compattezza e solidità della materia, per avere ideato un nuovo sistema di coperta di fabbriche civili, messa già in opera e preferibile per la sua leggerezza, alle coperture comunemente in uso; e finalmente per avere superato la difficoltà che si incontra nella verniciatura dei tubi lunghi di piccolo calibro. 10. FELICI LODOVICO di Prato, 嘶 espositore di materie refrattarie per forni, fornelli e cammini. Per la precisione bontà del lavoro, non meno che per l' estensione data alla produzione, e per le vaste dimensioni che è riuscito ad ottenere nei piani di forno prodotti dalla propria fornace, perfettamente piani ed impiegabili in qualche caso speciale con molta utilità. 11. PIEGAIA ingegnere RAFFAELLO di Lucca, espositore di più e diversi lavori in terra cotta, alcuni per fabbriche, altri di ornamenti architettonici consistenti in mensole semplici ed ornate, pilastri, statuette, vasi, tubi remenati ecc. Per aver raggiunto in tutto questo svariato genere di lavori, molta precisione ed esattezza, congiunta alla buona qualità e solidezza della materia, ed infine per aver dimostrato che la sua fabbricazione si presta ad ogni genere di opere in terra cotta. 12. VANNI PAOLO e FRANCESCO dell' Impruneta, espositori di materiali da costruzione e di un gran tubo per condotti d'acqua. Per le non comuni dimensioni dei condotti da essi fabbricati ed esposti. 13. MILLANTA VINCENZO di Piacenza, espositore di estesa collezione di ogni genere di terre cotte da fabbrica ed ornamentali. Per la perfezione e precisione del lavoro, per la qualità delle terre impiegate nelle diverse lavorazioni, non meno che per la specialità e bellezza degli oggetti esposti. 14. PETIT-BON GIOVANNI di Parma, espositore di mattoni forati meccanici. Per la perfezione di lavoro e leggerezza congiunte alla molta solidità. 15. ALTOVITI AVILA cavalier FRANCESCO di Firenze, espositore di pavimenti in terra cotta a più spartiti e disegni variati di forma e di colori. Per avere superato le difficoltà che presenta la combinazione delle varie terre occorrenti per ottenere un impasto svariato e macchiato a tutta sostanza, e per avere intrapreso una fabbricazione in grande di questo genere di pavimenti. 16. BERSOTTI GUGLIELMO di Roccastrada, espositore di materiali edilizii e tubi per condotti da acqua. Per bontà di lavoro e per avere introdotto il primo, la fabbricazione di simili materiali, in una località che ne mancava. 17. TAIANI GIOVANNI di Salerno, espositore di ambrogette di terra cotta per pavimenti, colorate e ornate a fiori ecc. Per la bontà e perfezione del lavoro, per solidità e bellezza di colori, come per la discretezza del prezzo. SEZIONE QUARTA. LAVORI DI LEGNO, VERNICIATORE ED ALTRI OGGETTI. 1. ZORA GIUSEPPE di Torino, - espositore di quattro porzioni di impiantiti in legno a dimensioni effettive, intarsiate a disegno, che uno a tutta grossezza. Per la diligente esecuzione degl' intarsi, e specialmente per le difficoltà superate in quello dove la tarsia è dello spessore di tre centimetri. 2. CIACCHI GIACOMO di Firenze, espositore di una porzione di pavimento in legno, a dimenzioni effettive, intarsiato a disegno. Per la grandissima precisione degli intarsi, anche di fronte agli altri espositori di genere simile. 3. CHALON et ESTIENNE di Firenze, espositore di sei porzioni di pavimenti in legno, a dimensioni effettive, ed altre sei formanti il decimo dell' effettivo, tutte intarsiate a disegno, ed un modello e sviluppi grafici di una scala a chiocciola. Per la squisitezza di lavoro nei pavimenti predetti, e per l'esattezza e diligenza riscontrate nella esecuzione del modello di scala e sviluppi relativi. 4. GIBELLO professor GIOVANNI di Torino, espositore di molti campioni di decorazione in legno plastico per ornati di soffitti e pareti, a basso ed alto rilievo, e varii altri saggi analoghi. Per la buona esecuzione dei varii ornati, e per le cure occorse a rimettere in uso le decorazioni predette. 5. -ROPOLO PIETRO di Torino, espositore di due pezzi lamiera scanalata, applicabili alla copertura degli edifizi. Per la tentata introduzione di quell' utile sistema di copertura, e per la bene eseguita piegatura delle lastre esposte per campione. 6. RUSTICI fratelli, di Viareggio, espositori di cinque saggi di legno verniciato e di pavimenti e piani di tavole. Per diligenza di esecuzione, e per la vivacità dei colori ottenuta con l'applicazione della vernice. Ha poi la Commissione conferite anco le seguenti medaglie agli operai di officine, i quali è sembrato avessero molto merito di esecuzione, nelle produzioni esposte. 1° Avendo richiesto al signor marchese Campana, la nomina di tre fra i suoi operai, che egli giudicasse i migliori, ed avendo replicato esser molti più a parità di merito, è stata conferita una medaglia allo precisione e bontà del lavoro, non meno che per l' estensione data alla produzione, e per le vaste dimensioni che è riuscito ad ottenere nei piani di forno prodotti dalla propria fornace, perfettamente piani ed impiegabili in qualche caso speciale con molta utilità. 11. PIEGAIA ingegnere RAFFAELLO di Lucca, espositore di più e diversi lavori in terra cotta, alcuni per fabbriche, altri di ornamenti architettonici consistenti in mensole semplici ed ornate, pilastri, statuette, vasi, tubi remenati ecc. Per aver raggiunto in tutto questo svariato genere di lavori, molta precisione ed esattezza, congiunta alla buona qualità e solidezza della materia, ed infine per aver dimostrato che la sua fabbricazione si presta ad ogni genere di opere in terra cotta. 12. VANNI PAOLO e FRANCESCO dell' Impruneta, espositori di materiali da costruzione e di un gran tubo per condotti d'acqua. Per le non comuni dimensioni dei condotti da essi fabbricati ed esposti. 13. MILLANTA VINCENZO di Piacenza, espositore di estesa collezione di ogni genere di terre cotte da fabbrica ed ornamentali. Per la perfezione e precisione del lavoro, per la qualità delle terre impiegate nelle diverse lavorazioni, non meno che per la specialità e bellezza degli oggetti esposti. 14. PETIT-BON GIOVANNI di Parma, espositore di mattoni forati meccanici. Per la perfezione di lavoro e leggerezza congiunte alla molta solidità. 15. ALTOVITI AVILA cavalier FRANCESCO di Firenze, espositore di pavimenti in terra cotta a più spartiti e disegni variati di forma e di colori. Per avere superato le difficoltà che presenta la combinazione delle varie terre occorrenti per ottenere un impasto svariato e macchiato a tutta sostanza, e per avere intrapreso una fabbricazione in grande di questo genere di pavimenti. 16. BERSOTTI GUGLIELMO di Roccastrada, espositore di materiali edilizii e tubi per condotti da acqua. Per bontà di lavoro e per avere introdotto il primo, la fabbricazione di simili materiali, in una località che ne mancava. 17. TAIANI GIOVANNI di Salerno, espositore di ambrogette di terra cotta per pavimenti, colorate e ornate a fiori ecc. Per la bontà e perfezione del lavoro, per solidità e bellezza di colori, come per la discretezza del prezzo. SEZIONE QUARTA. LAVORI DI LEGNO, VERNICIATORE ED ALTRI OGGETTI. 1. ZORA GIUSEPPE di Torino, espositore di quattro porzioni di impiantiti in legno a dimensioni effettive, intarsiate a disegno, che uno a tutta grossezza. Per la diligente esecuzione degl' intarsi, e specialmente per le difficoltà superate in quello dove la tarsia è dello spessore di tre centimetri. 2. CIACCHI GIACOMO di Firenze, espositore di una porzione di pavimento in legno, a dimenzioni effettive, intarsiato a disegno. Per la grandissima precisione degli intarsi, anche di fronte agli altri espositori di genere simile. 3. CHALON et ESTIENNE di Firenze, - espositore di sei porzioni di pavimenti in legno, a dimensioni effettive, ed altre sei formanti il decimo dell' effettivo, tutte intarsiate a disegno, ed un modello e sviluppi grafici di una scala a chiocciola. Per la squisitezza di lavoro nei pavimenti predetti, e per l'esattezza e diligenza riscontrate nella esecuzione del modello di scala e sviluppi relativi. 4. GIBELLO professor GIOVANNI di Torino, espositore di molti campioni di decorazione in legno plastico per ornati di soffitti e pareti, a basso ed alto rilievo, e varii altri saggi analoghi. Per la buona esecuzione dei varii ornati, e per le cure occorse a rimettere in uso le decorazioni predette. 5. ROPOLO PIETRO di Torino, espositore di due pezzi lamiera scanalata, applicabili alla copertura degli edifizi. Per la tentata introduzione di quell' utile sistema di copertura, e per la bene eseguita piegatura delle lastre esposte per campione. 6. RUSTICI fratelli, di Viareggio, espositori di cinque saggi di legno verniciato e di pavimenti e piani di tavole. Per diligenza di esecuzione, e per la vivacità dei colori ottenuta con l'applicazione della vernice. Ha poi la Commissione conferite anco le seguenti medaglie agli operai di officine, i quali è sembrato avessero molto merito di esecuzione, nelle produzioni esposte. 1° - Avendo richiesto al signor marchese Campana, la nomina di tre fra i suoi operai, che egli giudicasse i migliori, ed avendo replicato esser molti più a parità di merito, è stata conferita una medaglia allo |