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Ed ha in pari tempo proposto parole di lode al signor FRANCESCO RICCI di San Marco Vecchio, Toscana, per la sua collezione di Poponi e di Zucche, fra le quali è stata notata la Zucca verde e rossa del Messico e la Zucca Butileau di due metri di circonferenza, e ai signori Barone SALVATORE e Fratelli MAJORANA di Catania, per moltiplicità e varietà di Zucche fra le quali è stata segnalata la Lagenaria vulgaris macrocarpa, la Zucca a pasticcio, detta da candire ec.

Pomodori e Peperoni.

Una collezione di frutti di Solanacee sembra a prima giunta non meritare considerazione, apprezzandosi d' ordinario piuttosto che per l'importanza orticola, come curiosità di giardino: quella numerosa esposta dal R. Giardino di Boboli appariva pregevole anco per la varietà ovale o piriforme di Pomodoro, che, vuolsi, più pregevole della varietà comune, essendo di questa meno acquosa, di più facile conservazione e atta a fornire eccellente conserva. Oltre di che era essa ricca di 68 varietà di Peperoni e di 8 varietà di Solanum Gilò, per questi titoli il Consiglio ha creduto doversi conferire la Medaglia al 51. R. GIARDINO di Boboli di Firenze,

per la collezione di frutti eduli di Solanaceė.

QUINTA SEZIONE.

ARTI E MANIFATTURE RELATIVE.

Nessuna Medaglia è stato luogo a conferire a titolo d'introduzione di strumenti Orticoli e di Giardinaggio.

Plastica (fiori, frutte, piante, etc.)

La Commissione ha visto con piacere i modelli d' Uve, di Susine, di Mandorle ec., maestrevolmente eseguiti dal signor Garnier Valletti di Torino: considerando che queste fedeli riproduzioni di frutti, possono agevolare l'opera desiderata d'una Sinonimia Pomologica, ha conferito la medaglia al signore,

52. GARNIER VALLETTI FRANCESCO modellatore del Museo Pomologico di Torino,

per la perfetta imitazione delle Uve, Susine, Mandorle, Ciliege, dell' Uva Spine ec.

Essendo mancati all'invito gli oggetti d'Idroplasia, i modelli di Stufe, disegni ed opere iconografiche, quali ultime avrebbero potuto

interessare la Scienza, non è stato luogo a conferimento di medaglie per tali titoli.

Mobilia e oggetti da ornamento per Giardini.

Fra i mobili rustici e gli oggetti ornamentali da Giardino eseguiti in ferro o in legno, parvero alla Commissione pregevoli quelli esposti dal signore Vietti, in conseguenza la medesima ha conferito la Medaglia al signor

53. VIETTI GIUSEPPE di Genova,

per buon gusto, solidità e modicità di prezzo di Mobili da Giardino. Ha poi il Consiglio commendato i signori Berrettari di Firenze e Torrero di Genova per i mobili dai medesimi esposti.

Vasi in terre cotte ec.

Il Consiglio udito il Rapporto della sotto-commissi one mista colla classe della Ceramica, cui fu creduto opportuno di formare, all'oggetto d'esaminare i Vasi ed altri oggetti in terra cotta, esposti nel Giardino, ha inteso che quelli presentati dai signori Fornasari Cammillo di Castel Vetro e Marzichi Ferdinando di Firenze, si distinguevano fra gli altri per la esecuzione del lavoro.

Conservazione di frutta.

In quanto alle frutta provenienti dalle raccolte dell'anno decorso, il Consiglio trova di lodare la signora Leopolda Faggi di Dicomano (Toscana), per la conservazione dei marroni esposti.

E scesa infine la Commissione ad applicare l' Art. XX del Regolamento per il Consiglio dei Giurati, non avendo ricevuto alcuna nota di Operai meritevoli d'esser presi in considerazione, ha per scienza propria e per ampie e autentiche informazioni, giudicato meritevoli della medaglia i Signori

54.

55.

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GOODE Giardiniere di S. E. il Principe Anatolio De Demidoff. San Donato.

- PUCCI ATTILIO Giardiniere in capo al R. Orto botanico del Museo di Fisica e Storia naturale di Firenze.

56. BASTIANINI GIUSEPPE Giardiniere nello stesso stabilimento.

57. -MONTAGNI LUIGI di Bibbiani Giardiniere di

S. E. il Marchese Cosimo Ridolfi.

58.

59.

60.

--

BUCCI FERDINANDO di Firenze Giardiniere del sig. Cavaliere Schmitz.

DUGINI ANTONIO Giardiniere del sig. Emilio Barducci di Firenze.

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CHIARI GIOVANNI Giardiniere del sig. Marchese Torrigiani.

per avere i medesimi coadiuvato alla produzione degli oggetti esposti e per essersi resi distinti coll'opera loro e col loro ingegno all' avanzamento dell' industria che professano.

Ed ha in pari tempo deciso il Consiglio doversi encomiare i Signori

MERCATELLI RAFFAELLO Giardiniere del sig. Conte Della Gherardesca.

PIETRO SECCI Giardiniere del sig. Marchese Panciatichi a S. Mezzana.

BONAFEDI EMILIO Giardiniere del sig. Prof. Santarelli di Firenze.

AURELIO MINCHIONI Giardiniere del sig. Cesare Conti.

Per le cose accennate e per queste personali riconoscenze l'Esposizione di Floricoltura e Orticoltura è tale da muovere l'ammirazione di chiunque; non può dirsi però completa, nè tale quindi, per le ragioni suesposte, da dare una giusta misura dello stato reale dell' Orticoltura Italiana.

Oltre alla ricca suppellettile di piante esotiche abbiam veduto figu rare all' Esposizione più di 92 specialità, state inviate da 163 espositori, dei quali 109 toscani, 21 di Sicilia, i rimanenti d'altre parti d'Italia. 60 espositori, non esclusi i giardinieri, sono stati distinti colla Medaglia. Che se si volesse giudicare da questi resultati desunti dal Catalogo, dovremmo inferirne che le spoude dell'Arno, e segnatamente questa città de' fiori, e la ferțile Sicilia, si sono distinte nell' Esposizione degli oggetti inerenti alla Classe I.

Terminiamo col dire che mettendo a profitto tutti i mezzi che sono oggidì a nostra disposizione, favoriti da un clima benigno, presto potremo stare a lato de' popoli più distinti nella cultura è nell' amore dei fiori, e potremo per quest' industria alimentare lavoro a maggior numero d'operai; e che quando avremo giardini d'acclimazione (e la Dio mercè va ora formandosene uno a Palermo) dove potere esperimentare la cultura di tutti gli alberi da frutto e di tutte le piante che potessero interessare la nostra Agricoltura, e potremo altresì fruire di quei vantaggi che derivano alle altre nazioni civili dall'opera degli

Agenti diplomatici, dalle spedizioni scientifiche, da' rapporti commerciali d' un' estesa marina, ora che sta per aprirsi una strada che avvicinerà la penisola all' Indie, non avremo d'uopo di versar tesori all'estero per l'acquisto di vegetabili peregrini, e come anticamente, così allora anco i più bei prodotti di Flora e di Pomona potranno approdare direttamente alle nostre spiagge.

Firenze, 26 ottobre 1861.

Il Segretario Relatore
Prof. A. TASSI.

Il Vicepresidente
Dott. GIOVANNI CASARETTO.

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