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1861.

FLORICOLTURA E ORTICOLTURA.

CONSIGLIO DEI GIURATI.

Cenno sommario sui Giudizi emessi dalla

Commissione dei Giurati della Clas-

Econ 5958.61.15

HARVARD COLLEGE LIBRARY
H. NELSON GAY

RISOTTO COLLECTION

GE FUND

1031

COMMISSIONE REALE

PER LA

ESPOSIZIONE ITALIANA

1861.

ONOREVOLI SIGNORI,

In conformità all'articolo XXIII del Regolamento, il Consiglio dei Giurati per la Classe I di floricultura e orticultura, compiuti i suoi studi ed esami, si fa un dovere di far conoscere alle Signorie Vostre Illustrissime quali sono gli Espositori che ha giudicati meritevoli dell'onore della Medaglia, e di render conto altresì del criterio e delle ragioni che lo hanno mosso a conferire questo contrassegno di merito.

La Commissione, risoluta affermativamente la questione sorta nel suo seno e diretta a stabilire in precedenza se fossero a considerarsi separatamente anco quelle piante che offrissero meriti d'un grado superiore, e ritenuto che doveva emettersi di esse un giudizio a parte, è scesa ad esaminare gli oggetti esposti, ponendo in ciò quelle maggiori cure che le imponeva la coscienza dell'importanza del suo mandato.

PRIMA SEZIONE.

PIANTE VIVENTI.

Piante di Giardino e di Piantonaio.

SOTTOSEZIONE I.

PIANTE DI GIARDINO.

Piante da stufa, da stanzone, da pien' aria.

La Floricultura e l'Orticultura, arti industriali tanto confacenti all'indole gentile e a' miti costumi degl' Italiani, han fatto in quest' ul

timi anni rapidi progressi, la mercè dell' Esposizioni promosse dalle benemerite Società orticulturali, che ponendo in evidenza i prodotti dei Giardini e degli Orti, suscitarono nell' animo de' coltivatori il desiderio di moltiplicarli migliorandoli; impulso venne grandemente dai vari stabilimenti di piante, dall' allettamento de' premi, e dall' essersi reso più popolare l'insegnamento delle scienze naturali; e stimolo maggiore a maggior progresso orticolo deriverà, ne abbiamo il convincimento, dalla presente splendida mostra di rare e leggiadre piante di tutte le regioni, lietamente accolte in stufe, sorte quasi per incanto e parate a festa solenne. E fra queste piante abbiamo veduto nobilissime Palme, Felci arborescenti, rare Zamie e Cicadi, superbe Pandanee e Musacee, vaghe Aroidee, Orchidee e Nepentee singolarissime e le più belle Ninfee che ornano le acque dell'Egitto e del fiume dell' Amazzoni.

Fra le quali piante primeggiavano e quelle di S. E. Demidoff, che sono un piccolo saggio di quelle stupende raccolte di vegetabili che si ammirano, per diligente governo e per lusso di vegetazione, nelle grandiose stufe di S. Donato; e quelle del R. giardino del Museo di Firenze arricchito, per le cure indefesse del suo insigne Direttore, di piante pregevolissime, e quelle altresì di S. E. Ridolfi e dei signori Panciatichi, Schmitz e Barducci, talchè il Consiglio ha con unanime plauso proposto doversi conferire la Medaglia a

1.- S. E. il principe ANATOLIO DE DEMIDOFF, S. Donato, per bellezza, rarità, belli esemplari e ricche collezioni di piante da stufa.

Siccome non si può porgere idea delle varie collezioni di piante, se dopo d'aver favellato de pregi in generale, non si scende a qualche speciale menzione, è per questo che ne segnaliamo alcune, e fra quelle di S. Donato le seguenti:

Angiopteris hypoleuca Marazziacea arborescente. Cibotium Schidei. Corypha Gebanga di Giava. Borassus Aethiopum. Areca rubra. Phoenix farinifera. Cocos austràlis. Brownea erecta a grandi foglie, alta tre metri. Sciadophyllum pulchellum ugualmente vigoroso. Aralia reticulata. A. papyrifera, che fornisce la così detta carta della China. Dillenia speciosa, Strelitzia augusta. Cordyline Storcki. Dracona mauritiana, bellissima. Ropala Corcovadensis alta quattro metri. Pandanus utilis. Poinçenetia bulbosa. Una specie particolare di fico a foglie allungato-lanceolate, troncate alla base. La Colea di Madagascar, lo Scindapsus (Monstera) pertusus in fiore e frutto, che col suo magnifico fogliame, col suo caule ricoperto di specie di radici avventizie, ci offre esempio delle Liane de' paesi caldi.

A queste piante vogliono aggiungersene altre nour meno interessanti sebbene di più modesto portamento, come la Nepenthes Rafflesiana,

il Platycerium grande, particolare per le sue frondi sterili foggiate a conchiglia e difformi dalle fertili più grandi, lobate elegantemente nervose e rivestite di un tomento stellato; le due più graziose Pteris conosciute la tricolor cioè, e l' Argyroides: la Mussænda frondosa, che offre soggetto di studio, per l' esempio, raro se non unico, dello straordinario sviluppo che prende in alcuni suoi fiorellini una delle cinque tenuissime launie calicinali, da raggiungere la dimensione e da rivestire la forma delle foglie vegetanti, facendo, colla sua candidezza, vago risalto sul bel verde delle medesime.

Nemmeno vogliono passare inosservate la Sonerila margaritacea, le di cui leggiadre foglioline contrastano con quelle del Lyanophyllum magnificum suo parente vicino, varie specie di Caladium, alcune Orchidee in fiore, la Curcuma Roscoeana con sei spighe di fiori, la Maranta regalis, l'Echites splendens co' suoi grandi fiori d'un roseo delicato, il Nidularium fulgens, Gymnogramme, Croton etc.

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2. R. GIARDINO BOTANICO del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze,

per bellezza, rarità, belli esemplari e ricche collezioni di piante da stufa.

Fra queste meritano d'esser ricordate le seguenti:

Encephalartos horridus. Dion edule forte esemplare. Zamia muricata, così detta per la presenza degli aculei sui piccioli. Zamia spiralis, mexicana e integrifolia belle pel loro fogliame. Cycas circinalis e revoluta. Le bellissime palme Iubaea spectabilis o cocco del Chilì. Elaeis guineensis Livistona Sckinnerii. Caryota urens. Bactris Maraya e spinosa fornite di spine spesso rivolte in basso. Latania Commersonii. Sabal Palmetto, Sabal umbraculifera. Cocos oleracea e plumosa. Chamaedorea elatior Carludowica palmata a foglie profondamente lobate. Phytelephas macrocarpa del fiume della Maddalena. Ceroxylan Andicola. Nè sono a tacersi la Ravenala madagascariensis o albero del viaggiatore. Il Pandanus utilis che offre un modello di scala elicoidale, colla dolce e bella spira delle sue foglie orlate di rosse spine. Il Cyclanthus cristatus, il cui picciòlo si scinde in due robuste nervature, rappresentanti la linea mediana di due lobi foliacei, che si formano successivamente per effetto di fenditura longitudinale. L'Adansonia digitata o Baobab, del capo verde, il più longevo fra gli alberi viventi, contando alcuni individui eirca seimila anni di età. Il Čibotium Schidei, l'Acrostichum album, la Sagetta lintearia, il Cinamomum albiflorum, l'Arctocarpus integrifolia o albero del pane, coltivato oggidì per tutta la zona torrida. La Tapioca, i Phyllartron, il Pilocarpus pinnatifidus alcune Begonie, diversi Caladrium, due bellissimi esemplari di Lyperus syriacus in fiore, la Dieffenbachia, la Pistia stratiotes che libera vive sulle acque come

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