Elementi di economia pubblica di Cesare Beccaria: Volume unico

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Tipografia economica, 1852 - 355 pagina's
 

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Pagina 37 - La troppa moltiplicità e bizzarria de' fedecommessi ammucchia su poche teste, rende perpetuo in alcune famiglie ciò che dovrebbe essere la speranza e lo scopo di tutte, e che con assidua circolazione dovrebbe accumularsi e dividersi continuamente. Una famiglia che assorbisca le rendite di venti famiglie comode, non fa tanto vantaggio come queste lo farebbero. Abbiamo detto che le classi utili debbono essere tanto più numerose ed...
Pagina 66 - ... beni. Ma in questo proposito è rimarcabile la differenza tra quella che chiamasi grande coltura e quella che chiamasi piccola coltura; perché la prima essendo la coltura intrapresa dai ricchi fittabili, che portano sulla terra un nuovo capitale e tutte le loro scorte, pagando il proprietario in contanti e disponendo del prodotto a loro beneplacito, la negligenza de...
Pagina 61 - ... cibi, dell'alloggio, del vestito, come per il frequente abbandono de' soccorsi più necessari nelle loro malattie. Un pane ruvido e nero, l'acqua sovente torbida e limacciosa, poco vino acido ed immaturo, alimenti rancidi e nauseosi formano il nutrimento dell'instancabile agricoltore. Lacere e vestite di lordi cenci, nelle angustissime case si costipano le numerose famiglie, o fra l'alito denso e corrotto degli animali si riparano dal freddo. Questo è il destino de' nostri fratelli, a ciò li...
Pagina 23 - ... ei rischi che si corrono nel travagliarla, sia per la fragilità della materia prima, sia per qualche circostanza estrinseca o intrinseca che la rende mal sana o nociva. Ho detto nello stimare il travaglio...
Pagina 109 - Non è incoraggita l'agricoltura, ma resta avvilita l'industria; divien cara la mano d'opera, ma non crescono le opere medesime. § 63. In secondo luogo, si punisca la frode: l'autorità pubblica deve essere tutrice del popolo, e con vigorosa fermezza penetrare e dissipare i tenebrosi raggiri dell'imperturbabile avidità di guadagno, principalmente dove si tratti di cose interessanti la sanità della moltitudine. Ma nel sistema della libera panizzazione sono assai meno da temersi le frodi , che nel...
Pagina 30 - ... figli di miseri padri, ma l'emigrazione, ma il dispettoso abbandono d'una terra inzuppata di lacrime, che spopolano quelle provincie, nelle quali si vegga sensibilmente mancare il popolo. § 32. Se la popolazione è utile per l'aumento del travaglio che produce naturalmente, lo è ancora perchè rende più sicuro e forte il paese. I pesi pubblici non aumentano in proporzione dell' aumentata popolazione, ma invece la consumazione aumenta in questa proporzione.
Pagina 37 - ... proprietari di rendite ereditarie, è necessaria una disuguaglianza che animi ed irriti quelle passioni che scuotono la voluttuosa indolenza di chi è indipendente dai primari bisogni...
Pagina 35 - ... tranquille e sedentarie, e le lunghe e tarde ricompense della laboriosa agricoltura sono ignorate e neglette. Le storie ci provano le nazioni barbare sempre spopolate ; le emigrazioni stesse settentrionali provano piuttosto barbari fuggenti dalla natura distrutta per depredare la natura colta che una immensa popolazione. §38 Seconda causa morale spopolatrice sono le maniere differenti delle nozze, rese più rare in diversi paesi da molte cagioni. La prima cagione comprende tutte quelle che diminuiscono...
Pagina 236 - ... quale non posso far altro che cercare del cibo, e darmi quello o un equivalente piacere per guarire da quel dolore, ovvero da savio e moderato vincere la mia inquietudine. Finalmente premetteremo che la causa impellente ed immediata di ogni nostra azione è il dolore, perché noi non agiremo giammai anche in vista di un piacere o di un utile grandissimo se prima non nasce in noi una inquietudine, prodotta da quel piacere o da quel utile, che vivamente si presenta all'animo, e ci cagiona un dolore...
Pagina 152 - L'avidità reciproca degli uomini cerca di sottrarre, per quanto è possibile, ciò che deve agli altri, né si ferma se non quando teme di venire per ciò a perdere quello che si deve a lei medesima, onde in un salto da un basso ad un alto valore i padroni non daranno agli artefici un maggior soldo se non quando temeranno di perderli e di non poterne altri sostituire alle antiche condizioni: dippiù eglino stessi per una simile ragione non potranno in un momento alzare il prezzo della propria manifattura....

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