Francesca Romana

Copertina anteriore
Paoline, 2008 - 152 pagine
Francesca Ponziani è una donna che vive a cavallo tra due secoli: il Quattrocento e il Cinquecento. In un periodo in cui la donna "adornava" i salotti e le corti con lo sfarzo dei suoi abiti, Francesca scava un solco nella mentalità del tempo ed entra nella cultura e nella memoria dei secoli successivi. Sposa forzata a dodici anni, accoglie la situazione con la sottomissione femminile del tempo, ma soprattutto con una fede profonda in Dio che guida i destini umani. Ricca, avvenente e di famiglia nobile, diventerà "la poverella di Trastevere" per amore dei poveri. Amò di grande tenerezza il marito e i suoi figli. Rimasta vedova, si ritirò nel convento di Tor De' Specchi, a Roma, che aveva fondato pochi anni prima, vivente ancora il marito. Dotata di carismi particolari di guarigione, e quello di comporre contese, molto frequenti all'epoca. In tutta la città non vi era necessità dove lei non fosse chiamata in aiuto. Il Senato di Roma, il 29 maggio del 1608, giorno della sua canonizzazione, con decisione unanime dichiarò Francesca patrona di Roma e, al posto del cognome Ponziani, volle imporle quello di "Romana". D'allora si chiama "Santa Francesca Romana".
 

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